3.58 AM

Chissà perchè quando ascolto " Hush Please!" del Paolo Fresu quintet mi viene in mente il mare di ponente,in fondo al parco di san rossore finita la darsena. La sabbia vuota d'inverno. Nessun rompicoglioni, me compreso. La musica è come una risacca lenta,ampie curve, onde dai lembi lunghi. Il piano tira il sole verso l'altro emisfero, il sax suona venti freddi. Forse la tromba quelli caldi, ora come ora non lo so. Se chiudo gli occhi sento la volta celeste che si spegne, il sole che si strappa via la tela di luce e la porta sotto l'orizzonte. Apro gli occhi e sopra me una graaande tela blu tutta bucherellata e gli spilli di luce che ci passano in mezzo con quei disegni strani. Se ascolto "like someone in love" di Erick dolphy, dal vivo, tromba contrabbasso suonato con archetto nell'esposizione del tema,pian o elettrico e traverso, volo via, tirato su in diagonale alta dal petto. Mai sentita un esecuzione iniziale più scombinata..però...però. La tromba non cede alle lusinghe del traverso ed espone lamentosa il tema. Sgangherata e romantica. Sghangheratamente romantica. Tipo uno che si dichiara da sbronzo. Non credo che riuscirò mai a capire come fa un nero a far tornare le cose sempre in maniera così brillante dietro tutta quella selva di storpiature, personalismi ed errori. "tenderly" (solo di sax contralto) invece mi arpiona in 3 distinti punti: il terzo sono direttamente i coglioni. Presi belli stretti. Il richiamo iniziale di 11 note ti ruba il tempo . Ti siedi ed ascolti la storia. Chiudi gli occhi ed il muso ti si allunga verso le linee di fuga della camera d'eco dove Mr Dolphy sta Suonando. Hai una faccia quadrangolare a spillo. E non te ne frega un cazzo. Probabilmente è una storia d'amore. Il sax deve avere fatto il cretino con una...sel'è bruciata come un fesso e poi si è accorto che le manca. Un pò è dolente un pò fa le bizze. Penso creda ancora di avere ragione, dopotutto. Manco finisce di raccontare la storia: frulla le ali e vola via. Lasciati con un palmo di naso. A spillo. Fanculo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi lasci proprio a bocca aperta, nemmeno ti faccio i complimenti,tanto quel che hai scritto m'ha colpito,ora me lo rileggo-
sonia

Unknown ha detto...

Blogbrividisco.
Scrittura veloce,diretta..bello,mi piace.
Ti lascio un titolo.
"Lettera dall'Inferno",di Andy J. Forest...ma da buon bluesman sicuramente lo conoscerai già.

Bachert
lemail@msn.com
RollingBrain@gmail.com

Unknown ha detto...

Blogbrividiamo.
Scrittura rapida,veloce...tocchi un argomento,lo lasci latente e lo recuperi poco dopo...emozioni ad ondate,è bello.
Ti lascio un titolo.."Lettera dall'Inferno",di Andy J. Forest...ma sono certa che,da buon bluesman,lo conosci già.