da "MysticK" (2007)

6
La mia ombra nella notte
sosta a riprendere fiato
Nel buio che tacita i colori
ogni altra voce si spegne
Solo il fruscio del passo
che continua il suo andare
E' il respiro che ci unisce
L'unica vita che possediamo

Marco Maffei (2006 )

da "MysticK" (2007)

5
Ci separa l'oceano
un vasto orizzonte
In terre senza confine
la dove il sole sorge
la dove il sole tramonta
solitari andiamo alla deriva
come vuoti continenti
accudendo tiepide zolle

Marco Maffei ( 2005/06 )

da "MysticK" (2007)

4

Il gesto è ricordo
che nel rito disegno
perchè sia incisa per sempre
Lascio traccie indelebili
complice il flusso dell'acqua
mobile come l'esistere
La mia testimonianza porto:
anch'io come te sono.

Marco Maffei ( 2003 )

da "MysticK" (2007)

3
Nel nome il destino
Questo da me si pretende
Il velo si spargerà largo
Ghirlande mi copriranno
Mi chiamano Ofelia
ma è tuto uno sbaglio
Il mio nome è nessuno
cio che sono non cambio

Marco Maffei ( 2003 )

da "MysticK" (2007)

2
Non colpirà la freccia
il suo bersaglio
Passerà oltre indifferente
senza lasciar ferita
Colpito è ciò che manca
ciò che mi tolsi per gioco e per
amore dei numeri circensi
Per una capriola di delfino

Marco Maffei ( 2003 )

da "MysticK" (2007)

1
Sono l’angelo che attende
in eterno paziente
davanti alla tua porta
Prego un gesto che
m’accolga.Un gemito
un suono che non sento
Pronuncia il mio nome
e mi vedrai in volto

Marco Maffei ( 2003 )

canzoni del disincanto ("MysticK",2007)

6
Non possiamo dire di più
L'uno è custode dell'altro
I secoli hanno consacrato
il nostro patto
che sfida ogni tempesta
Ma il tempo alla fine
ci ha tolto ogni ragione

Marco Maffei ( 2002/03 )

canzoni del disincanto ("MysticK",2007)

5
Giungendo non trovai
più nessuno
La stella che seguivo
ancora mi accompagna
Tornare indietro non posso
Io che ho fatto di me
tutto intero
un tale inutile dono
Marco Maffei ( 2002/03 )

canzoni del disincanto ("MysticK",2007)

4
Mi chinai a raccogliere
il petalo del fiore
miracolosamente sbocciato
sopra l'immobile specchio
dello stagno fangoso
Ma ciò che vidi riflesso
da nessun occhio mortale
mai dovrebbe essere visto
Marco Maffei ( 2002/03 )

canzoni del disincanto ("MysticK",2007)

3
Nella strada disteso
nudo e disperato
ho rivolto uno sguardo
compassionevole al cielo
Il cielo commosso risponde
e senza tregua
sul mio dolore
da cent'anni piange

Marco Maffei ( 2002/03 )

canzoni del disincanto ("MysticK",2007)

2
Fino a spezzarmi il cuore
che più non mi serve
Perchè ha dato ciò
che non ha trovato
Perchè ho preso quello
che è rimasto perduto
Perchè vedo il non visto
Cieco di luce

Marco Maffei ( 2002/03 )

canzoni del disincanto ("MysticK",2007)

1
Avrei voluto fuggire
e coprirmi di vergogna
per aver tutto offeso
Pietosa mi coprì una foglia
che a tutti cela
la mia natura oscura
ma irrimediabilmente
svela la mia colpa

Marco Maffei ( 2002/03 )

lettera a R.Levi sul suo DDl per il riordino dell'Editoria in italia

salve
 
cercherò di essere breve.
Il fatto che nella sua risposta a Grillo lei ribalti l'interpretazione catastrofista che per prima è stata fatta del suo disegno di legge, dicendo "Quando prevediamo l'obbligo della registrazione non pensiamo alla ragazza o al ragazzo che realizzano un proprio sito o un proprio blog"non è una posizione di per se tranquillizzante.
D'altro canto infatti,nella sua lettera a Grillo lei precisa " Siamo consapevoli che, soprattutto quando si tratta di internet, di siti, di blog, la distinzione tra l'operatore professionale e il privato puo' essere sottile e non facile da definire. Ed e' proprio per questo che nella legge affidiamo all'Autorita' Garante per le Comunicazioni il compito di vigilare sul mercato e di stabilire i criteri per individuare i soggetti e le imprese tenuti ad iscriversi al Registro degli Operatori''.
Questo meccanismo che sembra semplice efficente e giusto, in realtà a ben vedere palesa delle falle enormi già da subito: vediamo la composizione delll'agcom

Presidente

Corrado Calabrò

Componenti

Nicola D'Angelo

Giancarlo Innocenzi Botti

Michele Lauria

Gianluigi Magri

Stefano Mannoni

Roberto Napoli

Enzo Savarese

Sebastiano Sortino

Segretario generale

Roberto Viola

Vice segretario generale

Antonio Perrucci

Capo di gabinetto

Guido Stazi

12 elementi in tutto.12 individui che dovrebbero sondare TUTTA la produzione d'informazione della rete.
Anche ponendo di ridurre tale fetta alla sola produzione registrata su domini italiani, si parla di terabyte di dati GIORNALIERI.Servirebberono non 12 ma 1200 persone per stare FORSE al passo con tale massa di dati.
Praticamente stiamo parlando di succhiare fuori l'acqua del mar mediterraneo con una cannuccia.
Le conseguenze immediate di una tale strozzatura sono ovviamente allungamenti dei tempi di supervisione con ovvie ripercussioni sulla certificazione di reati eventuali e la comminazione di pene, per non parlare di altre storture che rendono la legge quasi più grave del reato che essa stessa dovrebbe combattere.
 
Più in generale la ratio che ha prodotto questa legge, molto in stile anglosasassone, diviene fallimentare in primis quando alla formulazione di principi generici come quello che definisce cosa è un prodotto editoriale (aticolo 2 del DDL) non viene affiancata una robusta interpretazione del legislatore sui vari casi particolari, o una letteratura di sentenze chiarificatrici in tal senso, in secundis  quando a tali principi non viene affiancato un organismo funzionale all'analisi di una realtà "editoriale" tanto complessa,dotandolo di MEZZI (leggasi FONDI) necessari ad una perfetta efficienza.
 
Potrei ulteriormente dilungarmi con una speculazione politica sul perchè di una lgge di tal fatta, ma credo che non sarei il primo, e quindi le risulterei tedioso.
 
Egregi saluti

post del 20-10-2007 su "leradiici.net"

Salve

Inizio a pensare che l'unico redattore con tendenze di destra che non gli offuscano le capacità critiche qui sia il Sig. Rao.
Mi spiace essere così diretto e sgradevole Sig.Nuzzi...anzi non mi spiace affatto... ma la storia è sempra la solita.
La logica non si batte.
Senza ipocrisia affermo che per maneggiare un argomento così importante e carico di emotività come gli anni di piombo ci vuole veramente qualcuno con le p...e cubiche.
Forse un santo.
Cito dal post stesso le parole di Curcio:"Bisogna capire perché ci sono state [le Brigate Rosse], indurci a una pacata riflessione sulle dinamiche sociali che l'hanno generato [il terrorismo]".
La verità sta tutta li.
Fa male che una riflessione così efficace e sincera la partorisca per primo e DA SOLO Curcio, che ha sulla coscenza tante vittime del terrorismo stesso, mentre chi redige questo articolo/post è intento ad additare al pubblico ludibrio un "orco" che sa di essere tale e come tale si presenta(che tenti di ridimensionare la grandezza di quanto è "orco" non vuol dire che Curcio non concordi di esserlo).


Mi dica Nuzzi, se lei avesse l'opportunità di intervistare Hitler, la prima domanda che gli farebbe è se prova qualcosa per le vittime dell'olocausto?
Probabilmente si, e legittimamente, intendiamoci.
e se le rispondesse "quale olocausto?" la sua intervista diventerebbe un pamphlet contro il nazismo ed i suoi orrori?
Se non usciremo dalla banalità ipocrita della retorica del dolore e del rifiuto non usciremo mai dagli anni di piombo.
grazie

lettera al sito primariepd.org del 15-10-2007


salve
Mi chiamo Andrea e sono toscano.Ho 30 anni.
L'ultima tornata elettorale ho votato Prodi.
Sono un precario.Tecnicamente sono di sinistra ma ho più cari i principi che gli schieramenti.
Ieri volevo andare a votare per le primarie.Vado al seggio e vedo che dovevo pagare almeno un euro per poterlo fare.
Ho ripreso la mia tessera elettorale e me ne sono tornato in casa.
Vi credete che la gente, di destra o di sinistra che sia, nasca sotto i funghi?
Già vi finanziamo con le nostre tasse, e non riuscite a decurtarvi un tot di stipendio a testa, deputato per deputato, senatore per senatore ecc , fino ad autofinanziare questa "kermesse"?
La raccolta fondi nei paesi civili tipo ad esempio gli USA , che a Veltroni piacciono tanto, viene fatta PRIMA.
Il voto è un DIRITTO: io non pago e poi voto, perchè se devo pagare un ulteriore obolo oltre alle tasse allora si parla di una TRANSAZIONE economica, ovvero ACQUISTO qualcosa e.. mi dispice ..ma io al bar il caffè prima lo bevo., poi lo pago.. e se non mi piace o me lo rifanno o se li sognano gli 80 centesimi.
Come voi vi sognerete il mio voto alle prossime politiche.
Andate a fare esercizio di democrazia dove la gente non ha la cultura per capire se sta venendo fregata o no.

post sul blog di "leradici.net" del 10-10-2007

Salve
 
Rieccoci ancora una volta ad un nuovo atto del teatrino delle responsabilità.Dopo l'atto sul Commissario Calabresi e quello su Adriano Sofri ora L.Telese apre la scena su quello di Barbara Balzerani.
Io, come si intuirà dalla mia acre ironia, trovo questo modo di ragionare assurdo.
Dare delle colpe alla Balzerani è come sparare sulla Croce Rossa, e aspettarsi da essa un seppur minimo senso di colpa è credere a Babbo Natale.
Io che essendo nei trenta ho conosciuto il periodo degli anni di piombo solo per interposta persona o da libri, forse non so tutto, ma di certo non sono vittima come tanti,troppi italiani della politica,  ostaggi di meccanismi ben calibrati e ormai inconsci che portano a ragionare in una certa maniera... e a mettere il voto slla lista di chi questi meccanismi governa sapientemente.
Non sono ostaggio e leggendo l'intervista/libro di Rossana Rossanda a Mario Moretti "brigate rosse-una storia italiana"( ed altro) mi sono fatto un idea del PERCHE', sorpassando la tagliola storica del CHI... e nel leggere, tra un delirio  socio politico e l'altro di Moretti mi sono reso conto di tante analogie con i nostri tempi, ovvero mi sono reso conto che i PERCHE' sono sempre li, che aspettano di venire finalmente seppelliti.
Quelli, che aapartengono a tutti, si che andrebbero ammessi
Anzi, confessati.
Io nel mio piccolo mi siedo sul ciglio della strada e aspetto che le "cose" nello stagno sociale di questo paese maturino. O forse marciscano un altro pò.
Mi siedo e sto a vedere.

post sul blog di "leradici.net" del 9-10-2007 bis

Salve
 
Lei signor Telese mi pare abbia il dente avvelenato con Adriano Sofri. La capisco.. stà antipatico pure a me, ed è perfetto come lo descrive in un altro post di questo blog a livello psicologico.
Però ai suoi tempi Sofri e compagnia bella avevano il coraggio di gridare "il rè è nudo" come oggi neppure Beppe Grillo si sogna.
Cito Molteni "Per chi ha meno di 40 anni questo Paese deve sembrare assai strano".
Questo paese  non mi appare per niente strano,
signor Telese, ho i miei strumenti di analisi e non ho bisogno che lei mi venga a fare il dettato di un epoca con tanto di buoni o cattivi ben in evidenza.
Il suo commento su questo blog alla lettera("LETTERA AD UN GIOVANE APPRENDISTA ASSASSINO")scritta da Sofri per il Foglio da chiaramente ad intendere quale sia la sua caratura di critico storico,
Il sig Nicola Rao autore del bellissimo "la fiamma e la celtica" a tal proposito l'ha rintuzzata  con poche parole e molta obbiettività.
 
ah.. questo articolo vedo che è uscito su "La Padania".
MA và...che sorpresa.

post sul blog di "leradici.net" del 9-10-2007

Salve
 
Oggi martedì 9 ottobre 2007.
In un a fabbrica di armi nel Lazio è avvenuta una esplosione chè l'ha parzialmente distrutta.
Un operaio morto e svariati feriti.
Sempre oggi un tabaccaio nel napoletano è stato ucciso durante una rapina.
A nessuno dei due il Primo ministro Prodi ha rivolto le sentite parole che aveva esternato per la morte qualche giorno fa dell'agente del Sismi D'auria in Afghanistan.
In verità non ha detto proprio nulla.
Eroi e martiri pare siano solo coloro che servono lo stato.
Chissà come.
Lasciate stare Calabresi.Il luogo che gli hanno procurano gli va a pennello.

post sul blog di "leradici.net" del 7_10_2007

Io come al solito, come in altri post in questo blog, vorrei spostare l'attenzione da 30 anni fa ad oggi.
Quanto simao distanti ora da allora?
Quanto è vasto l'esercito dei precari?
Se e quando tale gruppo sociale acquisterà coscenza di se stesso ed inizierà a maturare in maniera autonoma?
A quel punto avrà come solo referente "emerso" un giullare come Beppe Grillo?
Si creerà un autocultura autonoma (autonoma  AUTONOMIA...vi dice nulla questa parola?) al di fuori di quella "ufficiale"?
Quanto ci metterà a generare frange no al di fuori ma "contro"?
 
Mi fermo qui, con un ultima riflessione.
Ieri leggo lo strillone fuori da un giornalaio "morto 39enne operaio travolto da un trattore".
A quanti saremo con quest'ultimo? boh.. ho perso il conto.Di questo decesso si mettono in evidenza da subito i lati shock, il corpo straziato ecc.
Bel servizio di "nera".
Sono sicuro che su di lui non verrà scritto nessun libro ne Prodi di lui dirà "abbiamo perso un figlio della patria" come più o meno ha detto dell'ultimo militare morto in missione all'estero.
La morte di un operaio pare pesi meno di quella di un militare o di un agente di polizia(Antonio Custra è un valido esempio),da meno da parlare e da riflettere.
Però un operaio non mette i conto di rischiare la vita come lavoro, o forse dovrebbe?