leggi del disincanto

Prae Scriptum: questo è un sasso nello stagno, non voglio battezzare questa prima "legge" e tutte quelle che eventualmente la seguiranno come definitiva. Quindi chi vuole suggerire agiunte, cambiamenti o stravolgimenti...faccia pure " Bello Vuole Bello" Stamani Claudio in videoteca ha messo un DVD: "come tu mi vuoi", declinazione DeFilippiana del brutto anatroccolo. Il brutto anatroccolo vive una condizione di pària perchè, in mezzo ad una covata di pulcini gialli e carini, lui è l'unico marrone. Alla fine di un tunnel lastricato d'emarginazione, scopre il perchè della sua diversità: lui è un cigno, non un anatra. Gli altri cresceranno e da esserini gialli, carini e pigolanti, diverranno volatili goffi e chiassosi. L'anatroccolo invece diverrà uno splendido cigno, collo lungo e sottile, becco piccolo elegante, piume glauche. E a quel punto capirà che il suo posto è con i suoi simili. Badiamo bene, le anatre sono volatili et indi suoi simili ed in un laghetto è facile vederli palmo a palmo, ma per accoppiarsi, badare bene, accoppiarsi, certo lo sguardo cadrà su un altro cigno. Ma non solo: sul migliore. Se il primo assunto può risultare banale ( anche i cani ed i delfini sono mammiferi, ma non si attraggono e non si "cercano" semplicemente perchè sono specie differenti ), il secondo nasconde una enorme, semplicissima verità. La protagonista del film suddetto si "Mignottizza", baratta un sistema di vita basato sull'interiorità, mortificando giocoforza l'esteriorità, con un quasi esatto contrario, per poter conquistare il suo "principe azzurro". Ovvero il fighetto di turno. Ma allora siamo sicuri, visto per chi si sbatte, che questa tipa sia davvero così "interiore"? Giusta domanda. Eccolo, l'uovo di Colombo: la bellezza è nell'evoluzione di ogni civiltà umana (e forse per tutto ciò che esiste) simbolo forte ed inequivocabile di perfezione. Perfezione, quindi maggiori chances di riproduzione. Se si potesse fare un test un pochino crudele, sarebbe interessante mettere a sedere in una bella via centrale di qualche città medio-grande, facciamo su una panchina all'ora del passeggio, una bellissima femmina. A gambe aperte. Senza intimo. Non dovrebbe fare nulla, non attirarsi l'attenzione addosso, nessun ammiccamento, solo mettere a disposizione il proprio corpo per la "scienza". o per l'astio. Credo finirebbe uccisa...e chi vuole chiudere in battuta questo assist faccia pure. Poi bisognerebbe ripetere l'esperimento alla stessa maniera, ma con una donna meno bella, con magari un solo difetto fisico, ma evidente, inludibile. Per esempio un obesa. Non credo ci sarebbe bisogno di sceglierne una particolarmente orrenda ( chi bazzica il mio gruppo di astiosi ha sicuramente in testa un idea della candidata ideale...). Anch'essa finirebbe uccisa ( altro assist ). Confrontando le modalità di questi due decessi però, si scoprirebbero tante cose interessanti, tipo che la bella è durata tot tempo mentre la brutta decisamente di più, tipo che la bella ha avuto una quantità ed una varietà di "spasimanti" molto maggiore che la brutta, la quale invece ha visto già in atto una scelta di "opportunità"da parte dei suoi assalitori: mi conviene rischiare questo e quest'altro per farmi quella cicciona? La risposta a questa domanda porta inevitabilmente ad una "settarizzazione", e si vedrebbe quindi il gruppo della brutta essere quasi solo di persone e tipi psicologici per cui non è imprevedibile partecipare ad una public gang bang improvvisata: maniaci, feticisti, erotomani, io, persone con delle manie in generale ecc...se si andasse poi a fare un riscontro tra i due gruppi di assalitori, confrontando il loro reddito, i loro averi, le loro carriere ed i loro curricula, magari si vedrebbe uno schema logico chiaro in cui i "vincenti" puntano la bella e non la brutta, ed i "perdenti" ambedue. Sarebbe inoltre interessante registrare i commenti verso le due "cavie", soprattutto quelli delle passanti, per vedere come l'immediato confronto tra donne a livello estetico, ed il risultato negativo/positivo di quest'ultimo influenzi il giudizio etico su quello che le passanti stanno vedendo: una bella che vede la "cavia-bella" che penserà?Ed una brutta di fronte all'una e l'atra, odierà di più la cavia simile a lei o quella esteticamente migliore? Si noti che anche il commento dei passanti di sesso maschile che per motivi di convenienza o per complessi di inferiorità rinunciano ad unirsi al "banchetto" è interessante, nella misura in cui incuriosiscono le giustificazioni della rinuncia e cosa esse rivelano dell'individuo che le ha formulate )- to e continued -

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