12/09/07

Incredibile.Sono le 20.28 di mercoledì,ho i piedi su una tubazione della mia piccola veranda a fano,muddy nelle orecchie e, ovviamente un cuba libre artigianale ma sincero in bocca.O meglio in fegato .Cazzo non ci volevo credere, francesco padre .Mammamia.Come mi sento vecchio. Neanche uno zio. Un nonno . Con sto plaid addosso a vomitare bits.E se continuo così a vomitare e basta.Sono passate solo due estati e rieccomi nel tormentone "autoanalisi&distruzione auto".Tanto la macchina sempre la stessa è. Mancano solo i danè per ripararla.Sono stanco,stanco un milione di anni. E' dall'età della pietra che non riposo.sono fuso. Fuso.gone.Che fregna la tenutaria di sto formicaio. Bella e prugna. Rigogliosa. Ma te guarda se uno se lo deve fare venire duro nelle marche. Ho capito via, ora mi calo il pantalone e le violo la veranda.Stupro edile. No no.. Io ribadisco. Ribadisco a litri.Litriiiiiiiiii!! Come si permette di resentarsi al mio mio cospetto così fica. E poi tutta, tutta incinta!?...la gente il temporale se lo cerca.
Temporale.
Tempesta.
Il blues picchia duro.
Posso anche costruirmi una capanna, chiamare in buco "casa"...il tornado è sempre li ad aspettarmi.Anche se chiudo gli occhi non se ne va.
Dondola e rotea, dondola e rotea.
Blues so bad.
Blues and troubles.
Dio come è vero.
Muddy non mi esce mai dalla testa.
Odi et amo. Più detesto il blues più il tornado si alimenta e diventa nero e potente. E distrugge tutto.Perchè solo nel centro del vortice mi sento a casa?
Dio sono come un negro. Mi dovrei trovare in africa ed invece sono a raccattare cotone per quattro schifosi soldi per un benessere che non voglio.
Sono uno straniero a casa mia.
Odi et amo . A volte non avrei mai voluto avere consapevolezza del blues.
Il blues è so bad , won't let me take my rest .
Il blues brucia
Brucia tanto.
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Spero di riuscire a disintossicarmi dall'alter ego. Liberare 2 delle farfalle più pregiate non basta.Devo chiudere tutto.Ho già fatto troppo male. Soprattutto a me stesso.

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